In & you, you were the window, l’artista presenta un allestimento che si sviluppa su due ambienti difformi, entrambi legati alla sensibilità materica e mnemonica in relazione alla luce. All’immediata entrata troviamo tre fotografie sensibili e in continuo mutamento. Le immagini, frutto di una sperimentazione in camera oscura su carta fotografica argentata risalente agli anni novanta, mostrano non tanto l’immagine fotografata quanto il processo di emersione della stessa sulla carta. A causa della sperimentazione con gli acidi in camera oscura, le fotografie sono immagini destinate a scomparire, dissolvendosi progressivamente e trasformandosi in superfici nere e lucide dopo l’esposizione alla luce. Le tracce dell’emersione degli acidi sulla carta anticipano la natura del piano sotterraneo, all’interno del quale la luce sembra sottrarsi al luogo per dare spazio alle frammentarie reminiscenze degli oggetti protagonisti.
I nastri VHS, rievocando l’infanzia di una generazione ormai decorsa, compongono disordinatamente un paesaggio che sembra rimandarci alle distese di posidonia marina (importante memoria legata al trascorso dell’artista). Queste costituiscono uno spazio che si fa intimo, ermetico ma immaginificamente illimitato, rappresentando la possibilità proprio a partire dalla smagnetizzazione dell’oggetto e quindi dall’informazione inaccessibile. Il paesaggio si fa lunare, notturno, costituito da apparizioni lievissime, esumazioni che, in relazione allo spettatore e la sua esperienza, danno vita a nebulose tracce mnestiche.
Opening: 11.11.2023 – h.18.00/23.00
Geschrieben von LR