Torna Visioni Italiane, vetrina ormai imprescindibile del cinema italiano indipendente, capace di scovare quelli che diventeranno gli autori del futuro, con i suoi concorsi dedicati ai corto e mediometraggi di fiction e ai documentari. “Una selezione di autrici e autori giovanissimi che raccontano di una società più ingiusta, dove le distanze sociali si sono amplificate, e da cui emerge la paura del futuro”, ha dichiarato il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli.
“Quest’anno abbiamo dato particolare spazio agli under 35: i registi dei 22 cortometraggi in competizione nella sezione Visioni Italiane e dei dodici documentari di Visioni Doc sono giovani, alcuni alle prime esperienze, ma già capaci di raccontare attraverso il linguaggio cinematografico, di dirigere gli attori, di costruire delle storie”, ribadisce la direttrice del festival Anna Di Martino.
Molti gli eventi speciali. Il festival si apre con il restauro di un cult degli anni Novanta, Ovosodo, realizzato nel 1997 da Paolo Virzì: a presentarlo, lunedì 13 novembre alle ore 20 al Cinema Lumière, sarà Edoardo Gabbriellini, protagonista del film, all’epoca poco più che ventenne.
Il giorno dopo, martedì 14 novembre, il festival ospiterà una delle figure più amate del teatro e del cinema italiano contemporaneo: Emma Dante. La regista incontrerà il pubblico alle ore 18, mentre alle ore 20 presenterà in anteprima il suo nuovo film Misericordia.
E sempre nel segno del cinema femminile, avremo l’incontro con la sceneggiatrice Isabella Cecchi (sabato 18 novembre, ore 11.30) e l’esordio alla regia di Kasia Smutniak, che presenterà il suo Mur domenica 19 novembre, alle ore 16.
E poi il particolarissimo omaggio cinefilo di Alessandro Aniballi Claustrocinefilia (venerdì 17 novembre) il film di Yuri Ancarani Il popolo delle donne (mercoledì 15 novembre, ore 20.45), quello di Pappi Corsicato Il Perugino, dedicato al pittore rinascimentale, in programma domenica 19 novembre alle ore 11, mentre sempre domenica 19 novembre, l’evento di chiusura, alle ore 21, sarà l’anteprima del film di Gianluca Santoni, Io e il Secco, girato a Ravenna.
Geschrieben von LR