Un padre e un figlio, clonato. Il futuro, tanto distopico quanto verosimile, tra identità e serialità si rispecchia nel potente testo di Caryl Churchill, con la traduzione di Monica Capuani, messo in scena da Luca Mazzone per il Teatro Libero di Palermo, in cui un padre dialoga con i cloni del proprio figlio ‘replicante’ in una drammatica resa dei conti. Una riflessione sul valore della vita umana nella sua unicità, nella irripetibilità di ciascun uomo, che vede in scena Giuseppe Pestillo e Massimo Rigo. L’appuntamento con “A number” è a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it)
Geschrieben von LR