La Campeggia FS_fare spazio, (seconda edizione) è il progetto culturale pensato e realizzato da əkodanza per il centro culturale Paleotto11 e per il parco del Paleotto durante l’estate 2024.
Da maggio a settembre, un presidio culturale e sociale nel parco del Paleotto, situato in un intreccio di tre comuni limitrofi, una porzione di “terzo paesaggio” che ben si presta a dare spazio alla produzione culturale e trasformativa dell’arte performativa contemporanea.
Focus della seconda edizione è: FARE SPAZIO, osservare, riordinare, archiviare, creare spazio.
əkodanza abiterà il parco con residenze artistiche, performance tra corpo e paesaggio, incontri di parole, letture a voce alta, concerti, cammini, attraverso i linguaggi della performance contemporanea, della ricerca musicale, della poesia e dell’agire ecologico.

Durante il festival c’è la possibilità di risiedere campeggiando nel parco o nel centro culturale. Il campeggio culturale favorisce un diverso modo di vivere le proposte delle città d’arte riaprendo il dialogo tra gli spazi naturali e le città, tra le periferie e il centro, tra le proposte culturali immersive e il turismo “mordi e fuggi”.

Per ogni Campeggia è stato scelto un gruppo di artist_ che abiterà il luogo nei 4 giorni: ascoltare i respiri del parco e raccogliere le questioni che emergono, tessere dialoghi con altr_ artist_ e il pubblico, concludendosi in una restituzione alla fine della residenza.
Le artiste in residenza abitativa-creativa sono:
– collettivo CRAC | 20-23 Giugno
– Lucrezia Rosellini, Agnese Gabrielli, Zoe Francia Lamattina | 11-14 Luglio
– Roberta di Serio ed Eleonora Serpente | 25-28 Luglio

Dal 20 al 23 Giugno sarà ospite in residenza il collettivo CRAC-Andrea Bianca Maragliano, Mara Roberto, Silvia Brazzale- di cui si potrà incontrare il lavoro durante gli eventi pubblici di Giovedì 20 giugno ore 21:00 con “Io Mostro, tu Mostri” -performance del collettivo- e Domenica 23 giugno ore 19:00 con una restituzione del processo creatosi durante la residenza e l’incontro con gli altri artisti ospiti.

Venerdì 21 giugno ore 21.00 la performance di MOLOM “Frammenti di una matrice pronta a esplodere” unisce l’arte della scultura e le sue gestualità con l’elaborazione del suono in tempo reale attraverso una live performance di 20 minuti in cui la pietra diventa materiale d’incisione, sia musicale che fisicamente tangibile. Sintesi granulare, polimetrie di oggetti sonori, microsuoni, increspature, materia densa e imperfezioni.

Sabato 22 giugno ore 14:00 – “il territorio se lo cammini lo conosci”
Ritrovo estivo, durante tutte le aperture del festival, alla scoperta del territorio del Parco del Paleotto e dei paesaggi delle colline di Bologna e del parco dei Gessi. Il TREKKING COLLINARE è indicato a chi cammina già da tempo (Livello medio) in sentiero e fuori sentiero. Guideranno il gruppo i camminatori di Pianoro. E’ obbligatoria la Tessera AICS Sportiva. (8 euro).

ore 21:00 per la sezione dedicata alla parola, in collaborazione con il Patto per la Lettura del Comune di Bologna, nella sezione _Accendiamo i fuochi_ incontriamo la poeta Roberta Lipparini.

La serata prosegue in modo catartico dando vita a DOSE, appuntamento di lettura a voce alta raccolto attorno ad un grande braciere.

Nelle giornate dal 20 al 22 dalle 18:00 alle 20:00 Gaia Descovich guida il Laboratorio del Gioiello dei Calanchi. Il laboratorio manuale aperto a tutt_ con un contributo volontario, vuole divulgare la bellezza dei frutti del territorio dei Calanchi e sperimentare la loro valorizzazione creando composizioni artistiche e gioielli sperimentali.

Dal 21 al 23 Giugno, La Campeggia FS ospita l’esposizione fotografica- poetica “es.FOGLI.A.zioni” a cura di Nicola Scapin: un’installazione interattiva che invita i visitatori ad incontrare e ad agire i materiali poetici presenti.