Volendo sintetizzare in maniera un po‘ grossolana – ma neanche troppo – The Internet è la storia parallela e „segreta“ di quel fenomeno musico-mediatico-generazionale chiamato Odd Future, ovvero il collettivo hip hop statunitense più influente presso la gioventù nata dal 90 in poi – l’altro collettivo, A$AP Mob, lo metto un paio di gradino sotto in quanto, per me, musicalmente più noioso e troppo attento al „bling bling“. The Internet nasce con Syd Tha Kyd, maschiaccia di Los Angeles che inizia a scrivere musica con GarageBand per poi allestire un piccolo studio di registrazione casalingo dove tutti i rapper del quartiere bazzicano per incidere e sistemare i propri brani. Rapper che poi saranno noti alle cronache come Tyler, The Creator, Hodgy Beats, Domo Genesis, Mike G, Earl Sweatshirt… Syd Tha Kyd, oltre ad essere una brava producer, ha anche una bella voce, così decide di mettere su una band assieme a un altro produttore della prima ora degli Odd Future, Matt Martians. Esce un primo album nel 2011, Purple Naked Ladies, poi Feel Good nel 2013, infine, nel 2015, Ego Death. Che è un capolavoro. Classico album che fila liscio dalla prima all’ultima canzone, abbracciando tutte le melodie e i suoni r&b-funk-soul-hip hop che ci sono tra Erykah Badu e Frank Ocean (anche lui membro degli OF). Quello di stasera è il recupero della data annullata a dicembre, insieme al resto del tour, per via degli attentati parigini: occasione da non perdere.
Geschrieben von Nicola Gerundino