Cambia la città mentre cambia quello che mangiamo e come lo mangiamo: l’offerta gastronomica contribuisce sempre di più ai cambiamenti del paesaggio urbano, diventa veicolo di attrazione turistica, motivo di aggregazione sociale o filiera lavorativa tra eccellenze e zone d’ombra. Il cibo – e le narrazioni che ne scaturiscono – hanno quindi implicazioni profonde e contraddittorie su economia e lavoro così come incidono sui rituali urbani e i modi in cui si vive nelle città. L’incontro sarà quindi un’occasione per raccontare le trasformazioni della città dal punto di vista di chi lavora nella filiera agroalimentare, di chi la studia o lo racconta.
Intervengono
– Daniela Pirani, Docente di Marketing presso l’Università di Liverpool
– Carolina Mudan Marelli, Ricercatrice Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia presso l’Università di Bologna
– Paola Ippolito: Contadina e attivista di Campi Aperti (@CampiAperti), associazione avente come obiettivo la sovranità alimentare, il consumo critico e sostenibile, l’autodeterminazione personale e sociale attraverso attività culturali e mercati contadini.
– Sofia Nardacchione, Giornalista e responsabile del settore informazione di Libera Bologna (@liberacontrolemafiebologna) e Libera Emilia-Romagna.
L’evento è parte di OBLIQUA – sguardi laterali sull’innovazione una rassegna di eventi gratuiti aperti a tutta la cittadinanza, da luglio a ottobre 2024, che vuole proporre uno sguardo inedito su alcune delle tematiche più rilevanti per la trasformazione dell’economia e del lavoro, come l’impatto dell’intelligenza artificiale, la complessità della transizione ecologica e il protagonismo delle nuove generazioni.
Geschrieben von LR