Apre serra madre, nuovo centro di produzione culturale ideato da Kilowatt, la cooperativa che ha rigenerato e da 10 anni gestisce Le Serre dei Giardini Margherita a Bologna.
Dal 12 al 29 settembre inaugura un nuovo spazio pensato per promuovere un’immaginazione ecologica attraverso il dialogo tra arte e scienza, con l’obiettivo di costruire presenti alternativi e futuri desiderabili e accessibili.
Con un denso programma di eventi, mostre, workshop, performance e talk, e raccogliendo l’eredità di 7 anni di Resilienze Festival, serra madre dà il via a una serie di azioni condivise pensate per tracciare nuove traiettorie su temi ambientali e culturali.
La giornata di venerdì 13 settembre si chiude con T.G.T. Trobriand Grand Tour, la live performance di Daniela Cattivelli, sviluppata appositamente per il nuovo sistema di diffusione di serra madre: 32 altoparlanti, dislocati nello spazio in una configurazione circolare a 360°, capaci di generare un panorama sonoro immersivo che consente un’esperienza di ascolto altamente dettagliata e avvolgente.
T.G.T. è un ambiente risonante, in movimento e in mutamento: un habitat sonico che evolve nell’arco di 30 minuti, ispirandosi alle traiettorie circolari dei viaggi compiuti per mare dagli abitanti delle Isole Trobriand e al sistema cerimoniale del Kula Ring, studiato dall’antropologo Malinowski.
Il Kula Ring è lo scambio in forma di doni tra gli abitanti dell’arcipelago che avviene nel corso dei lunghi viaggi compiuti in canoa, seguendo uno schema circolare preciso e bidirezionale: T.G.T. assume come riferimento proprio questo schema per indagare la circolarità e la rotazione e reinventare una nuova geografia sonora, ispirata alle traiettorie dei viaggi compiuti per muoversi da un atollo all’altro.
Il lavoro invita il pubblico a seguire le metamorfosi e le trasfigurazioni che il suono compie nel tempo, mentre migra da un luogo all’altro nello spazio fisico di serra madre, compiendo rotazioni e seguendo traiettorie sempre nuove.
A seguire, dalle 21:30, il dj-set di Sacrobosco su vinile che attraversa ambient music, microhouse, grime, uk garage e deep house.
Geschrieben von LR