Gli Elysian Fields sono una di quelle band che sembrano vivere in un universo parallelo, sospesi tra il rock noir, il jazz e l’arte dell’introspezione decadente. Nati a Brooklyn nel 1995, sono il frutto della collaborazione tra Jennifer Charles e Oren Bloedow, coppia creativa che ha saputo incanalare oscurità, sensualità e mistero in un sound che non segue regole, se non quelle dettate dalla loro visione artistica. Se dovessimo dar loro un’etichetta, quella di “noir rock” ci potrebbe stare, ma ridurrebbe la complessità delle loro influenze e della loro musica.
Il vero fulcro del loro mondo sonoro è la voce ipnotica e profondamente sensuale di Jennifer Charles, che sembra portarti in un’altra dimensione. Attorno a lei, una strumentazione prevalentemente acustica — chitarra, pianoforte, basso, batteria — spesso intrecciata con strumenti orientali, archi e tocchi di elettronica. Il risultato? Canzoni che non solo ascolti, ma che senti scorrerti sotto la pelle.
Nel corso degli anni, gli Elysian Fields hanno collaborato con una varietà di talenti della scena musicale newyorkese, gente che ha suonato con Jeff Buckley, Medeski Martin & Wood e persino con icone jazz e sperimentali come Jamie Saft. A un certo punto, si sono incrociati con John Zorn pubblicando l’album „La Mar Enfortuna“ sotto la sua etichetta Tzadik. Un progetto che mescola canti antichi e arrangiamenti moderni, a conferma che la loro musica non ha confini temporali né geografici.
Insieme a loro stasera i Paramount Styles, progetto parallelo di Scott McCloud (voce/chitarra) e Alexis Fleisig (batteria) di Girls Against Boys e Soulside, accompagnati dalla band con musicisti europei e americani.
Geschrieben von LR