NEL SOLE LA VITA è, prima di tutto, un viaggio. Un viaggio in bicicletta verso casa, un percorso attraverso le infinite possibilità dell’arte come mezzo di scoperta e gioco. È il viaggio del re delle cose senza nome, alla ricerca di qualcuno con cui condividere il suo regno. Diventa cinema quando la telecamera diventa l’unico testimone, seguito da tre anni di montaggio. Così nasce il primo lungometraggio di Francesco Re Li Calzi, una docufiction che fonde videoarte e performance, dove l’esperienza autobiografica si trasforma in una narrazione fiabesca, ai confini tra la realtà ed un mondo immaginifco, costituito da un itinerario di esperienze ed incontri.
“Sono stato guidato da una necessità poetica e dal desiderio di scoprire la bellezza nel contesto attuale di ‘disastro diffuso’, suggerendo un’alternativa anticonsumistica al vivere e all’arte, trasformando il mondo stesso in materia prima per uno spazio da vivere, gioiosamente e semanticamente.