Uno dei più importanti musicisti giapponesi dagli anni ‘90 a oggi: Otomo Yoshihide.
Dalla rock band sperimentale Ground Zero, Yoshihide è passato a progetti diametralmente opposti come il riduzionismo glitch di I.S.O. e Filament, le riletture di standard jazz del New Jazz Quintet – e varianti, dal trio all’Orchestra –, all’attività di compositore per il cinema, con all’attivo oltre cento colonne sonore, da film d’autore a popolari soap opera.
Negli ultimi anni, Yoshihide ha iniziato a organizzare numerosi laboratori di improvvisazione e progetti partecipativi aperti sia a musicisti che a non-musicisti, usando tecniche compositive e di conduzione variabili a seconda degli ensemble creati.
FEN è un progetto dove si riappropria del suo linguaggio originale, dopo essersi dedicato a diverse formazioni per lungo tempo.
Insieme ai suoi compagni di avventura, tutti provenienti dall’estremo oriente e tutti affermati nell’ambito della musica elettroacustica e non solo, torna sui luoghi del delitto, in una sinfonia di feed back nella quale appare chiaro quanto la sua esperienza “jazzistica” abbia inciso anche nell’ambito musicale degli esordi.
Geschrieben von LR