Giovedì 8 e venerdì 9 maggio all’Atelier Sì (in via San Vitale 69 a Bologna) si propone una doppia serata teatrale – con Radio Tunnel di Eterea Noise e We did it! di Ateliersi – all’insegna del contropotere dell’immaginazione, ricollegandosi a uno dei pensieri che hanno accompagnato la programmazione del Sì 2024/25 LE CONGIUNZIONI AVVERSATIVE: Il volere del potere minaccia il poter volere, ciò nonostante, sappiamo che l’immaginazione è in grado di esercitare un contropotere.
Alle 19.00 va in scena nello Spazio della Memoria del Sì il live performativo Radio Tunnel di Eterea Noise, evocazione di una figura misteriosa e lunare che sceglie di fermarsi quando tutto si muove ottenendo così, grazie al distacco, uno sguardo eccezionale su ciò che la circonda.
Alle 20.30 si esce all’aperto per presentare nell’adiacente Arena Orfeonica il nuovo spettacolo di Ateliersi We did it!, ambientato in un futuro luminoso – tenuto in scacco dal presente – in cui sono state superate alcune delle crisi che oggi compromettono la permanenza della vita sulla Terra.
Nell’intermezzo tra i due spettacoli nel Cortiletto del Pozzo sarà aperta La Caffetteria del Sì. Le serate sono organizzate da Ateliersi in collaborazione con Arena Orfeonica e Làbas.
Radio Tunnel del duo Eterea Noise è un live performativo (di e con Caterina Dufì e Eugenia Delbue, in collaborazione con ZPL – Zoopalco Poetry Label e Ateliersi), una ricerca di matrice poetica e sonora che tratta dell’immobilità come stato di iper-percezione. Al confine tra narrazione, spoken music e concerto, il live racconta di una figura che ha scelto di vivere un periodo della propria esistenza in stato di immobilità. La drammaturgia testuale di Radio Tunnel si ispira a Catherine Lescault, figura tratta dal racconto Il capolavoro sconosciuto di Honoré de Balzac. Per lei l’immobilità è uno stato acuto dell’essere. Ogni giorno sceglie una posizione del corpo che mantiene, immobile, per intere ore. Nelle percezioni estreme – talvolta folli – che attraversa, riconosce la sua precisa posizione nel mondo. Fermarsi, quando tutto si muove, applicare un’attenzione cruciale.
We did it! di Ateliersi (di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi; con Andrea Mochi Sismondi; creazione musicale Vincenzo Scorza) è uno spettacolo ambientato nel futuro prossimo, in cui la figura in scena ci accompagna lungo i sentieri che ha percorso con i suoi contemporanei per superare alcune delle crisi che oggi compromettono la permanenza della vita sulla Terra. Giocando sulle interferenze tra fatti realmente accaduti, possibilità attuabili ed esperienze finora solo concepibili, lo spettacolo si fa documentario ipotetico per sgretolare il Paradigma TINA (There Is No Alternative) condividendo scenari in cui le persone hanno sviluppato relazioni più armoniche tra loro e con le altre entità che vivono sul pianeta. In un futuro tenuto in scacco dal presente, We did it! attraversa i mutamenti nei quali siamo immersi, dagli sconvolgimenti climatici a quelli bellici, proponendo il racconto di alcuni processi che potrebbero germogliare evolvendo gli schemi culturali che sono alla base del nostro vivere attuale.
Le serate prevedono un biglietto unico (intero 15€, ridotti da 10€ a 12€) che permette la visione di entrambi gli spettacoli. Il biglietto è acquistabile su vivaticket oppure i giorni degli spettacoli, dalle 18.30 nella biglietteria in sede (Atelier Sì, via San Vitale 69 – Bologna). www.ateliersi.it
Geschrieben von LR