Dal 2 al 6 luglio, Le Serre dei Giardini Margherita ospitano il primo atto della settima edizione di ZED Festival Internazionale Videodanza, appuntamento di punta per chi esplora le nuove frontiere della danza e del digitale. Diretto da Mario Coccetti e organizzato da Compagnia della Quarta, il festival si conferma laboratorio di sperimentazione tra schermi, corpi e tecnologie XR (extended reality), con una proposta che abbraccia cinema, VR, AR, film a 360°, installazioni, performance e incontri con artisti e studiosi.
Ad aprire le danze, lunedì 30 giugno al Cinema Odeon, l’anteprima nazionale di The Last Showgirl di Gia Coppola, con una sorprendente Pamela Anderson in un ruolo che le è valso la nomination ai Golden Globe 2025. Un film che riflette sulla caducità del corpo e lo sfavillio perduto di Las Vegas, con un cast stellare che include Jamie Lee Curtis e Dave Bautista.
L’inaugurazione ufficiale è martedì 2 luglio, con una serata-evento tra proiezioni, performance e il debutto delle sei sezioni del festival.
Tra i punti forti:
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Esperienze IN XR, dedicata alle opere immersive in realtà virtuale e mista, tra cui spiccano Spiritus Mundi di Gwendaline Bachini (Francia) e Fake Freedom di Jemima Cano (Spagna), due prime assolute di danza interattiva e VR psicologica, e Citizens di Ariella Vidach e Simone Verduci, installazione VR partecipativa tra arte e virtualità sociale.
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Sezione Proiezioni, con prime nazionali e internazionali. Da segnalare Seasons of Dance (mercoledì 2) con le coreografie di Peeping Tom e Bobbi Jene Smith, e Rains Over Babel di Gala Del Sol, visione queer e visionaria del mondo dantesco (venerdì 4). Domenica 6, Landed di Marlene Millar & Sandy Silva, film e performance partecipativa sul tema delle migrazioni.
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Film VR a 360°, fruibili in loop con visori Oculus. Tra i titoli più potenti: Wave di Bart Hess, viaggio psichedelico tra moda e coreografia; Bodies of Water, danza subacquea immersiva (Canada); A Simple Silence di Craig Quintero, dove il pubblico diventa parte dell’opera stessa.
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Performance Live, come LATTE+ di Salvatore Sciancalepore, ispirata a Arancia Meccanica, un’indagine fisica sulla violenza silenziosa (mercoledì 2 ore 19.15).
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La Danza in 1 Minuto – ZED Selection, concorso internazionale di corti di danza con 16 opere finaliste, premi assegnati da giurie internazionali, studenti universitari e pubblico (3 e 5 luglio).
Non mancano i Talk con gli artisti (tra cui Tommy Pascal, Claudio Prati, Gwendaline Bachini) e la presentazione del libro On Live sullo spettacolo digitale dal vivo (a cura di Arcagni e Argano).
Il secondo atto del festival si terrà dal 10 al 15 novembre al DAMSLab, con focus su formazione, incontri e nuove esperienze artistiche.
ZED Festival 2025 si conferma come radar delle arti del futuro, ponte tra corpo, tecnologia e poesia, con una proposta che abbraccia mondi diversi e li trasforma in visioni accessibili, profonde e multisensoriali.
Geschrieben von LR