Ho perso il conto delle band che avrebbe avuto più senso vedere live in un momento e che invece, per ragioni geografiche e anagrafiche, mi sono ritrovato a guardare fuori tempo massimo. Tra cariatidi, dinosauri e giovani già bolliti, ci sono anche quei gruppi che sono stati in auge solo per una stagione e che hanno continuato poi a sfornare album senza aggiungere troppo a quanto già detto nel „periodo d’oro“. Per la serie: “suonano ancora i Clap Your Hands Say Yeah?” – e la risposta è sorprendentemente affermativa – anche se più che di band dovrebbe parlarsi del progetto da solista di Alec Ounsworth, unico componente originale rimasto in formazione, che celebra il 20º anniversario dell’iconico album di debutto omonimo. Se nulla è più come molti anni fa, non facciamocela prendere male: possiamo andare comunque al Covo a cantare The Skin Of My Yellow Country Teeth fingendo che sia ancora il 2006.
Geschrieben von Livio Ghilardi