Torna per il suo quinto anno il festival di musica elettronica CULTO. L’edizione di quest’anno si muove su un equilibrio fra il momento dei live, il venerdì, più intimo e legato a una sperimentazione meno eterea e più rough nel nuovo spazio del bookshop Paint it Black in Vanchiglietta, un quartiere incontaminato e ancora vissuto a spot dalla vita notturna torinese, e quello dei due momenti del sabato: il pomeriggio si torna come la preview nel piccolo antro di Cripta 747 in piazza Valdo Fusi, nel cuore del centro, e la dimensione club non convenzionale della notte nell’iconico club Notorius, uno spazio che è stato attraversato da varie decadi della scena club torinese conservandone tutte le energie.
I live del venerdì sono quelli del duo francese Belzebuth GX, progetto neonato di Louis de la Gorce aka Eiger Drums Propaganda aka ½ del duo The Pilotwings e Jacques Sartre che per la prima volta porta in italia il disco uscito per Bamboo Shows, e quello di Daisy Ray, compositrice, cantante e performer basata a Bruxelles con la potenza del suo live sporco e istrionico. Chiude un b2b di eccezione pensato per l’occasione che unisce Obso, co-fondatrice e programmer del collettivo milanese Local Service, e Carolina Martines, testa dietro al collettivo bolognese Undicesimacasa e alla label Manticora.
Il sabato invece si divide fra un momento più intimo dove i live di La Serpiente, progetto sperimentale ed eclettico del veneto – ora di base ad Amsterdam – Marco Segato, parte del duo Eoobe e Narvalos e di recente uscita su Random Numbers, del local hero Francesco Skip, saranno seguiti dalla ricerca sonora del dj set dell’artista marocchina Bruxelles based ojoo e la clubnight. Lì, dopo l’apertura di Pneich, fondatore del progetto event series e podcast Container, da poco di casa a Torino, il live non-conventional dub del duo iconico francese Froid Dub sarà l’ultimo live dell’edizione, seguito dai set di Sepehr, dj e producer iraniano-americano noto per le sue esplorazioni techno-electro psichedeliche e attivo in diversi progetti come Flowe Storm con Kasra V, per la prima volta in Italia, la dj e producer olandese dalla ricerca profonda e bass Zohar e la chiusura dell’eclettica dj bristoliana k means.
Affianco alla curatela musicale, venerdì sera un piccolo spazio dedicato nello spazio dell’ex fabbrica chimica in cui si trova Paint it Black ospiterà Umbria Disco Flyers, la mostra inedita di Gloria Sgombra, una ricerca approfondita fra le locandine dell’italia degli anni 80.
Geschrieben von Petrina Alonia