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Fr 24.10 2025

DIADE: Ave Medea

Wo

Atelier Sì
Via San Vitale 69, 40125 Bologna

Wann

Freitag 24 Oktober 2025
H 19:30

Wie viel

€ 12/10

Kontakte

Sito web

Foto di Andrea Avezzù

Venerdì 24 ottobre alle 19.30 Atelier Sì apre le porte della residenza artistica di Diade con la presentazione di Ave Medea, nuova creazione di Federica Amatuccio e Andrea Gianessi, con Eugenia Galli ed Emiliano Albor Boscato, ispirata alla trilogia Riva abbandonata / Materiale per Medea / Paesaggio con Argonauti di Heiner Müller. Lo spettacolo indaga la tragedia di Medea come rovina viva, come geografia interiore e politica che continua a interrogare il nostro presente.

Ave Medea è una preghiera scenica: un rito collettivo costruito attraverso una tessitura sonora e fisica che attraversa il mito senza ricondurlo alla narrazione. Il paesaggio evocato dalla scena è una terra desolata, un orizzonte di fratture e spiragli. La parola di Müller – densa, irregolare, radicale – non è qui veicolo narrativo ma materia sonora, presenza vibrante capace di aprire varchi percettivi e poetici.

A seguire, Un brandello di Shakespeare nel paradiso dei batteriincontro pubblico con la compagnia a cura di Lucia Amara – studiosa di teatro e tutor della residenza – per condividere processi, visioni e domande emerse durante il lavoro.

Nelle note di regia, gli autori raccontano: “La scena è uno spazio spoglio, brutale e al tempo stesso solenne: una camera del segreto, la stanza della tragedia. Una selva di sessanta aste microfoniche nere – che compongono un’architettura mutevole e abitabile fatta di tensioni, vuoti e ombre – alludono a una moltitudine possibile, a una coralità silenziata, alla densità di voci che nessuno ascolta. […]. Lə performer non interpretano personaggi: non sono Medea, non sono Giasone. Sono se stessə, voce e corpo dell’umanità: sono un io collettivo che attraverso le parole e le azioni incarna il mondo poetico di Müller”.

Diade è un dispositivo artistico fondato da Federica Amatuccio e Andrea Gianessi. Nasce nel 2025 come evoluzione del percorso di tsd – teatro dei servi disobbedienti. La sua ricerca si situa tra teatro, danza, azione fisica, spazio, musica e suono. Sperimenta nel teatro le relazioni possibili tra l’individuo e l’altro da sé, il confronto perpetuo con la comunità, la natura, il potere, le istituzioni, la massa, lo spazio-tempo. Conduce una continua ricerca nel reale, ne esplora i dispositivi e le inevitabili contraddizioni.

Geschrieben von LR