Protagonista del concerto di mercoledì 19 novembre al Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo di Bologna sarà la prima assoluta di PERSONAL di Francesco Serra, album omonimo uscito lo scorso anno per i dischi di Angelica, l’etichetta discografica nata nel 1991 a fianco di AngelicA, con l’intento di produrre le antologie sonore di ogni sua edizione, ma che ha subito allargato le sue prospettive verso una più ampia produzione.
I lavori di Francesco Serra (e del suo alias, Trees of Mint) sono forse sempre stati un tentativo di rigore nel sottrarsi e dare all’opera la facoltà di esprimersi, con tutta la soggettività che spesso le si nega: non hanno mai ceduto alle concessioni dell’ornato di una firma, all’affermazione di un’autorialità baricentrica all’ascolto – a partire dalla separazione tra gesto e risultato acustico, che in definitiva scalfisce l’iconicità del tocco sulla chitarra, alimentando una dissonanza cognitiva attorno alla performance.
Personal ambisce a fermarsi ancora prima, con il consueto controllo e, di nuovo, senza dover concedere nulla: asciugare senza spuntare, ricucendo, nel setting acustico, tocco e ascolto. Sembrerebbe non esserci nulla di più impersonale che il lasciare che sgorghi l’intenzione dell’opera, sopra a quella di chi la produce e di chi l’ascolta. Obiettivo ancora più impervio quando si tratta di mettere tra parentesi la mediazione elettrica – per di più nel luogo edenico delle origini, dove il disco è stato registrato e che prende spazio nel lungo field recording notturno del finale. Se così ci sembra, è perché abbiamo un’idea di soggettività ancora riduttiva; non concepiamo come in un gesto convivano dialettiche molteplici di tempo e spazio, pre- e post-individuali; come una soggettività fiorisca e si esprima da un humus complesso.
(Gaspare Caliri, note al cd “Personal”)
Geschrieben von LR