Uno dei testimoni più lucidi e sensibili della cronaca degli anni della Uno Bianca, Luciano Nadalini è il fotoreporter che ha seguito con il suo obbiettivo le vicende criminali della banda che per sette anni e mezzo ha portato il terrore da Bologna alla Romagna fino a Pesaro: 23 morti, 114 feriti e 102 azioni criminali a opera di 6 uomini, quasi tutti poliziotti, in una strage diffusa dal 1987 al 1994.
Gli scatti di Luciano Nadalini danno corpo alla mostra Uno Bianca. Bianco e nero, installata nel foyer del MAMbo che inaugura alle ore 17 del 12 dicembre. La potenza delle immagini di Nadalini, vivide nel loro bianco e nero così netto, quasi stride con „l’andare in punta di piedi, col dovuto rispetto e silenzio“ con cui il fotoreporter si avvicinava ai luoghi del crimine per testimoniare una delle vicende più oscure della storia italiana. Così, Nadalini ha documentato i fatti criminali, la cattura dei delinquenti in divisa e tutta la fase processuale fino alla sentenza in Cassazione nel 2000.
Ideata e realizzata da Mauro Luccarini e Valeria Lorenzani, la mostra espone al pubblico 38 scatti di Luciano Nadalini, con inserzioni sonore della compositrice Paola Samoggia, in un allestimento di nuova concezione – il Mobile Museum messo a disposizione da In-Novo – che permette di creare musei mobili itineranti.
Con il progetto Uno Bianca per chi l’ha vista. Una storia per chi non c’era, l’Associazione Vittime della Uno Bianca costruisce esperienze di testimonianza attiva, in particolare per quelle generazioni che per ragioni anagrafiche non sono a conoscenza dei fatti, con una programmazione diffusa composta di mostre, spettacoli, incontri, laboratori e proiezioni in luoghi diversi della città da novembre 2025 a gennaio 2026.
La mostra sarà visitabile fino all’11 gennaio a ingresso libero negli orari di apertura del MAMbo (Via Don Minzoni 14):
martedì e mercoledì dalle ore 14 alle 19, giovedì dalle ore 14 fino alle ore 20; venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19: Chiuso lunedì non festivi.
Geschrieben von LR