Enormi abiti di pastasciutta, corpetti in carta da parati, parrucche di spugne da cucina. Ecco, Miss Alternative è questo e anche di più, cucito e appiccicato sui corpi dei giovanotti pronti a sgambettare in passerella, sfidando la fisica e il buongusto con tacchi vertiginosi e costumi improbabili. Il concorso en travesti creato da Stefano Casagrande per raccogliere fondi a sostegno della lotta contro l’Aids torna con il tema delle „Scoperte“. Dodici le concorrenti di „primo pelo“ e sei le ex reginette chiamate a calcare la passerella. Scordatevi facce smunte e corpi semitrasparenti fluttuanti su asettiche passerelle: per la kermesse della Maison du Casserau l’unico diktat è osare e divertirsi, alle spalle della moda. Durante la serata anche alcuni momenti di spettacolo, con il cantante Riccardo Ruiba e il coro gay Komos. E nell’attesa che inizi la sfilata, ripassiamo il primo, fondamentale comandamento di ogni vera Miss: “io sfilo per beneficenza, ma soprattutto perché sono fantastica”.