Si sa, le gatte sono strane, volubili e selvatiche. Non fa eccezione Gatta Le Bon, inquieta, con le vele spiegate verso i mari di un pop contemporaneo. Quella voce da Nico le garantisce una credibilità assoluta, anche se dovesse registrare un album di cover di Hannah Montana. C’è la gioia di cantare libera, di assumere la forma estetica e il mood assecondando stranezze tipiche feline: imprevedibili melodie, delicate marcette, marziali e isteriche. La colonna sonora perfetta per un melodramma noir della Amelie Nothomb. Maria Antonietta che fischietta verso il patibolo. Le gatte conquistano, l’inverno è alle porte, noi gattare siamo pronte: sigarette, brandy e innamoramenti facili.
Geschrieben von Paolo Santoro