Fatboy il big beat se l’è scordato sul comodino da tempo. I dischi che mette sono dritti, pericolosamente sul confine del tamarro, intervallati dalle sue vecchie hit fino al collaudato finale a effetto „Funk Soul Brothers vs Satisfaction“. Quello che bisogna ancora elogiare è il sorriso extralarge che sfoggia ogni volta che è ai piatti e la sua capacità di fomentare salutando ogni nuovo disco con una stantuffata di gomiti. Proprio com’è successo qualche Sónar fa, dove mantenne la sua espressione da „uomo più felice del mondo“ anche quando saltò l’impianto, fedele alla sua filosofia: „Life is a ride, sometimes you go up, sometimes down“.
Geschrieben von Hattori