Mariateresa Sartori ispira al metodo classificatore e catalogatore applicato da Luigi Ferdinando Marsili (1658- 1730) nella raccolta di reperti naturalistici, che mette in luce le regolarità della natura portatrici di verità tralasciando scherzi di natura e anomalie che potevano stupire e meravigliare. Il lavoro di Sartori si inserisce esattamente all’interno di questa attitudine: registrare e riportare le variazioni generate dalla struttura sia essa animata o inanimata, attraverso tecniche diverse che in questo caso vanno dai frottages ai calchi, dalla fotografia stenopeica alla fotografia con il microscopio ottico.
Geschrieben von Salvatore Papa