La GAM mette in mostra cinquanta opere della sua collezione per ripercorrere la storia della Pop Art italiana. Movimento artistico conosciuto principalmente per la sua declinazione originaria americana, la Pop Art ebbe in verità seguaci e imitatori in tutta Europa. In Italia venne a crearsi una vera e propria Pop Art all’italiana, con tratti distintivi e ricerche indipendenti da quella statunitense. Soffermandosi anche sulla cronaca di quegli anni, la mostra, curata da Riccardo Passoni, racconta, fra contrasti e analogie, le ricerche simili che a livello internazionale furono affrontate altrove negli stessi anni. Ambientata nel complesso monumentale di san Francesco a Cuneo l’esposizione presenta le opere di alcuni fra i pesi massimi della Pop italiana: da Schifano a Tano Festa, da Fabio Mauri a Pistoletto e Gilardi la selezione dei lavori esposti coinvolge principalmente gli artisti che hanno lavorato a Roma e Torino, con testimonianze delle diverse ricerche dei due poli urbani.