Fino a fine febbraio, nella grande sala al piano terra del MADRE si apre un paesaggio allucinatorio fatto di archi colorati e cerchi ipnotici e torri cilindriche e timpani, tutti marchiati dalle righe di 8,7 cm di Daniel Buren. L’installazione, progettata con l’architetto Patrick Bouchain, si chiama Come un gioco da bambini ed è un vero e proprio Lego-Buren a grandezza reale. Portateci i bambini. Se non ce la fate ad arrivare prima di marzo, potete consolarvi con l’altra grande installazione che Buren ha posto all’ingresso del museo, spostandone l’asse e il punto di vista: Axer / Désaxer. Lavoro in situ resterà montata fino a luglio.
Geschrieben von Lucia Tozzi