Un vero e proprio buco da venti coperti massimo in pieno San Frediano: si sta vicini vicini, ma si sta bene bene, quasi come essere a casa propria. E si mangia pure bene, molto bene. Leggero, sano, naturale. Non per forza veggie perché sì, ci sono piatti palesemente vegani/vegetariani, ma puoi anche buttarti su taglieri di affettati, l’importante è che tutto sia rigorosamente biologico. A partire dai vini per i quali il locale infatti si presenta innanzitutto come „enoteca biologica“ e sono presenti oltre 100 etichette di vini naturali e biologici. Per continuare, poi, con tutti gli ingredienti base della ricca scelta di piatti del menu: si va dai risotti particolarissimi, come quello ai lamponi e quello al tè verde, a piatti di pasta rigorosamente fatta in casa ogni mattina, zuppe e insalatone a base di verdure da agricoltura biologica, taglieri di salumi e formaggi, polpettine di ceci, antipasti misti.
E dulcis in fundo letteralmente, un posticino va lasciato per assaggiare i dessert, anche questi rigorosamente home made. A riprova della freschezza dei piatti, c’è da dire anche che il menu cambia ogni mese in base alla stagionalità delle materie prime. Ed io, infatti, almeno una volta al mese ci torno: non mi potrebbe venire in mente posto migliore quando sono alla ricerca di un posticino tranquillo e intimo dove potermi perdere in lunghe, eterne chiacchiere con l’amica di turno.
Elena Minozzi