Ci venivo con i mie nonni negli anni Ottanta e, dopo tutto il tempo che è passato, non è cambiato molto. A cominciare dalla splendida vista che si perde sulle colline romagnole, fino al mare – arrivate prima che venga buio! -, mentre quando uscirete saranno le stelle a illuminarvi la strada.
Il vecchio campanile è una trattoria romagnola: aspettatevi grandi tavolate, brindisi a non finire, piatti abbondanti, un conto super onesto e un servizio che potrebbe perdere colpi se la sala è strapiena (ricordate il consiglio di arrivare presto?). Ma in fondo che importa se il Sangiovese scende copioso? Da mangiare strozzapreti pasticciati, tagliatelle al ragù, ravioli, tortellini, carni alla griglia, castrato, faraona, piade a volontà: difficile spendere più di 25 euro a testa a cena, ancora meno a pranzo.
Coi nonni purtroppo non ci posso più tornare, per fortuna ci sono gli amici.
Simone Muzza