Lasciare un vecchio lavoro indeterminato per cambiare vita e aprire una libreria-bistrot: è l’apparente follia di questa giovanissima coppia di laureati in chimica industriale (!) che oggi vi presentiamo.
Ribaltando completamente una narrazione ormai stantia sui giovani scansafatiche, oltre che sempre più pigri verso la lettura, Monica Nota e Andrea Berneschi, lei 28 anni, emiliana e lui 29 anni, toscano, conosciutisi ai tempi dell’università, hanno scelto di imboccare una strada totalmente diversa e aprire BAAK – Book Adventure and Kitchen, nuova libreria-bistrot che inaugura sabato 11 novembre alle ore 16 in via Polese 7/2 a. Un posto in cui la lettura è associata a pranzi, brunch, spuntini, merende e il mitico „afternoon tea“, con la possibilità di fermarsi a studiare, lavorare – c’è anche uno spazio co-working – o anche semplicemente leggere.
La si potrebbe raccontare (anche) romanticamente come l’avventura di una ragazza che voleva diventare libraia e di un ragazzo che sognava di diventare cuoco. E non a caso due esperienze importanti, alla Libreria Carta Bianca di Bazzano e all’Agriturismo Ca’ Lunati, hanno dato a entrambi la giusta esperienza e le dritte su come usare i “ferri del mestiere” per avviare il loro progetto.
La particolarità di BAAK riguarda quella che hanno chiamato Book Adventure, un’idea di Monica: «È un gioco che attraverso colori e forme può aiutare a trovare il libro giusto. I libri sono, infatti, divisi in quattro uniche categorie che corrispondono ai quattro colori su cui si basa la BookAdventure. Scegliendo uno tra i quattro colori e una tra le quattro forme proposte si potrà ottenere un’indicazione su quale sia il libro da prendere. Funziona così anche per i piatti della nostra cucina, ispirati dal significato di ognuno dei quattro colori della BookAdventure».
Il menù è piccolo, curato e ha un’attenzione particolare sia ai piatti di origine vegetale che alla limitazione degli sprechi alimentari. E poi c’è l‘Afternoon Tea, una selezione di tè e infusi artigianali associati a delizie dolci o salate
«Per noi la lettura – continua Monica – può essere una risposta a bisogni che spesso rimangono insoddisfatti. E il gioco che abbiamo inventato, la BookAdventure, vuole mandare il messaggio che leggere non è solo un’attività scolastica o un hobby noioso, ma anche un mezzo attraverso il quale riscoprirsi nelle parole di altri. Questo, lo dicono anche i dati, e BAAK vuole essere una risposta a questo bisogno sociale in crescita».
E se ci fosse la possibilità di invitare a pranzo un autore o un’autrice da BAAK, Monica non ha dubbi: «Nonostante non sia più su questo pianeta, il mio sogno sarebbe stato quello di invitare Oliver Sacks a fare due chiacchiere davanti a un tè con qualche biscottino. I suoi libri mi hanno trasmesso, oltre ad una grande passione per il misterioso funzionamento del cervello umano, il valore dell’empatia e mi hanno stimolato una grande curiosità nei confronti dell’ampiezza e varierà dell’animo umano. Secondo Andrea, probabilmente, il nostro brunch sarebbe stato molto apprezzato da un britannico impiantato in America come lui».
I progetti in programma sono molti, a partire ovviamente dalle presentazioni di libri, già il 22 novembre con Il laureando, libro d’esordio di Maurizio Amendola, pubblicato con 66THAND2ND. «Visto il nostro background scientifico, vorremmo inoltre creare un format che preveda degli incontri con divulgatori scientifici specializzati in diversi ambiti. Ad ora ospitiamo anche un corso di Arti Performative e ci piacerebbe ampliare l’offerta dando spazio a diversi professionisti ed avviare laboratori e corsi di varia natura nella nostra accogliente sala di sotto. Ovviamente, non potranno mancare gruppi di lettura e di scrittura. Insomma, le idee sono tantissime! Dobbiamo solo partire».
BAAK è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle h 10 alle 19.30 (chiuso il lunedì)