È stata una giornata storica, quella di ieri, lunedì 22 settembre 2025. Circa 50 mila persone sono scese in strada per protestare contro il genocidio in corso a Gaza, aderendo allo sciopero generale indetto dai sindacati di base (USB). Una marea umana, senza precedenti negli ultimi anni, ha invaso per diverse ore prima Piazza Maggiore e le strade limitrofe per poi spostarsi con un lunghissimo corteo verso via Marconi e i viali scandendo senza sosta slogan contro il governo di Israele e per la liberazione della Palestina. Molti anche gli striscioni a favore della Global Sumud Flotilla, contro il piano di riarmo europeo e contro la politica nazionale. Presenti soprattutto le scuole con centinaia di studenti accompagnati da diversi docenti e migliaia di studenti dell’università.
Il corteo ha, infine, invaso la tangenziale e l’autostrada, e dopo essere stato respinto con gli idranti e i lacrimogeni dalla Polizia è tornato verso la Bolognina. Qualche piccolo scontro si è verificato successivamente su via Stalingrado, portando al fermo di nove persone e a una manifestazione serale davanti alla Questura per chiederne la liberazione.
Ciò che ricorderemo, comunuque, non saranno certo questi singoli episodi isolati, ma l’umanità compatta di chi ha scelto di non stare in silenzio ed essere complice.
Le foto sono di Giovanna Dell’Acqua.