Nel primo corto in programma lo storico dell’arte inglese John Berger spiega come la tecnologia abbia radicalmente cambiato il nostro modo di approcciarci alle immagini. Quasi come in uno spin-off televisivo della celebre opera di Walter Benjamin „L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica„, nel 1972 ingaggiato dalla Bbc, Berger (che oggi ci appare quasi come un Philippe Daverio ante litteram) spiega la radicale mutazione nei confronti della fruizione delle immagini. „Ways of Seeing , Episode 1“ inizia con un simpatico atto „iconoclasta“: Berger ritaglia il volto della dea dall’opera di fine ‚400 dipinta da Botticelli, conservata alla National Gallery e universalmente nota come „Venere e Marte“. Si parla di come quel volto oggi possa finire appeso in qualche ufficio, in camera da letto, in bagno, di come la tecnologia abbiamo moltiplicato possibilità espressive e spazi di fruizione, influenzando i movimenti dell’uomo e molto altro. C’è spazio per citare quel capolavoro di Dziga Vertov del 1929, „Man with a Movie Camera“ dove l’occhio scopre posizioni sconosciute accendendo le fantasie da kamasutra cinematico degli anni a venire. Oggi, con l’internet, gli uomini con una cinepresa in mano siamo noi, noi tutti, con il mondo a portata di polpastrello. Il primo video di Flick Books, da bruno, dal 29 al 31 agosto, ve l’abbiamo un po‘ spoilerato per un motivo ben preciso. „Ways of Seeing , Episode 1“ è disponibile su youtube, come la faccina della venere di Botticelli potete portarlo con voi e guardarlo dove volete, anche distesi a letto prima di addormentarvi. Lo stesso vale per gli altri titoli in programma, selezionati da Federico Antonini (in foto), per questa tre giorni di proiezioni tardopomeridiane inserite all’interno della programmazione di Bookbiennale. Ve li potete guardare anche da soli.
Usiamo le stesse parole usate dal curatore: «Iniziamo con un tipo che sfregia Botticelli e finiamo con un altro (Hans-Jörg Pochmann) che prova a distruggere un libro lanciandolo contro un muro. In mezzo di tutto tipo autori francesi che non ho autorità di nominare C***s M****r e A***n R*****s ma anche #johnmorganstudio che ci ha concesso di proiettare un suo lavoro. Alle pellicole originali abbiamo preferito degli url di YouTube, Vimeo e Dailymotion video in streaming, perché siamo punk e iconoclasti e spingiamo bootleg culture. Se nel frattempo questi video saranno rimossi, siamo fregati e dovete fidarvi di quello che dico». Ora per noi e per voi il gioco è questo. Grazie al supremo potere di google, di youtube, vimeo, dailymotion questi contenuti sono sostanzialmente „free“. Ma quello che vi presentiamo è pur sempre un festival, dove il valore viene amplificato dall’incontro, dall’ascolto, dall’empatia. In questo siamo rimasti ancora analogici, che vogliamo fare? Accontentarci di salvare nell’hard disk i 500 giga di roba col plugin di jdownloader o si muove il culo e ci si vede da bruno?
Questo è il programma:
giovedì 29 agosto, dalle 19.30 alle 21.
– Ways of Seeing ep. 1, John Berger, 1972, 30 min, YouTube
– La Jetee, Chris Marker, 1962, 28 min, Vimeo
– Poetic Justice, Hollis Frampton, 1972, 31 min, YouTube
venerdì 30 agosto, dalle 19.30 alle 21.
– Time enough at last, the Twilight Zone, 1959, 28 min, Dailymotion
– The Obsolete Man, the Twilight Zone, 1961, 25 min, Dailymotion
– Toute la Mémoire du Monde, Alain Resnais, 1956, 20 min, YouTube
sabato 31 agosto, dalle 19.30 alle 21.
– The Day the Books Went Blank, 1982, U.S. Information Agency, 26 min, YouTube
– Blank Dummy, Micheal Harvey & John Morgan, 2011, 2 min, YouTube
– Beschlag, Hans-Jörg Pochmann, 2014, 17 min, Vimeo
– Kriebstein3, Hans-Jörg Pochmann, 2015, 9 min, Vimeo