Ad could not be loaded.

Fumettibrutti firma il primo Vecchione transfemminista di Bologna

Geschrieben von La Redazione il 16 Dezember 2024

Foto di Agenzia DIRE www.dire.it

Per dire addio al 2024, Bologna brucerà il primo Vecchione transfemminista della sua storia. Si chiama Mercurio, la fenice ed è stato ideato da Fumettibrutti, nome d’arte di Yole Signorelli. L’artista l’ha immaginato con fattezze femminili, di colore rosa con lunghi capelli argentati, una figura mitologica a difesa delle diversità.

„Creatura leggendaria ed unica – si legge -, Mercurio, la fenice rinasce dalle proprie ceneri e proprio per questo motivo, simboleggia la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro ciascuna e ciascuno di noi. Vive su un baule azzurro ancora chiuso il cui contenuto, celato, ci indica che la strada per una società più consapevole è ancora in divenire. Mercurio, la fenice ci consegna una nuova chiave per indagare al suo interno: la indossa appesa al collo, è un simbolo transfemminista. La fenice brucia solo per risorgere e così facendo, apre il baule trasformando la società in uno spazio multicolore dove ogni persona può esprimere la propria unicità, nessuno escluso“.

Per la festa di piazza Maggiore, accessibile a 9.000 persone e a cura di Mismaonda, sarà protagonista come sempre anche la musica che vedrà alternarsi in consolle due donne: Missin Red (dalle 22 fino a mezzanotte) e, dopo il tradizionale rogo, Valentina Dallari.

Alessandro Bergonzoni nel 2023, e Mariangela Gualtieri nel 2024, anche quest’anno ci sarà un Discorso d’artista con i pensieri e le parole del drammaturgo e regista Marco Martinelli, fondatore della compagnia Teatro delle Albe di Ravenna.
Lunedì 1 gennaio, il Discorso d’artista Fino a quando? di Marco Martinelli sarà trasmesso nella Sala della Cultura di Palazzo Pepoli, accessibile ad ingresso libero per l’intera giornata, dalle 10 alle 19.

Tutte le altre iniziative su www.culturabologna.it