Forse non esiste studente/ssa che non abbia placato la fame notturna con la margherita a 2,50 euro di Pizza Casa. E se esiste forse merita l’espulsione dalla zona universitaria. Perché, a prescindere dalla qualità, Pizza Casa ha rappresentato per molti anni uno di quei riti di iniziazione dal quale era quasi impossibile sottrarsi, con le sue pizze appena sfornate da mangiare rigorosamente seduti sull’asfalto accanto a uno di quei cassonetti stracolmi di cartoni. A parte i prezzi da record – notevoli per una pizzeria con forno a legna -, la pizzeria di Marzouk Fathi in via Belle Arti è stata sempre un approdo sicuro per chiunque fosse in preda alla fame chimica o al portafoglio sgonfio, oltre ad essere uno dei soggetti preferiti per i mitici meme di Scritte ignoranti a Bologna.
La notizia, comunque, è che Pizza Casa ha abbassato la serranda (e non si sa per quanto, probabilmente molto a lungo) a causa di ripetuti crolli del soffitto da ottobre scorso fino all’ultimo del 23 novembre che ha praticamente reso inagibili i locali e fatto scattare i sigilli della polizia municipale. I locali, apprendiamo dal proprietario, sarebbero di proprietà della Zanichelli e ora tutto dipende da come verrà gestita la situazione dai locatori. Nel caso si aprisse un contenzioso, l’attività potrebbe rimanere bloccata a lungo. E il messaggio del gestore in un gruppo di residenti non promette affatto bene, anzi ha un po‘ il sapore del commiato.
In attesa di capire cosa succederà, li salutiamo con questo video imbarazzante.