Nel 1991 a Rimini nascevano i Motus, gruppo teatrale nomade e indipendente fondato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, una delle punte di diamante del panorama artistico nazionale. Venticinque anni dopo, Bologna – dove i Motus sono cresciuti attraverso collaborazioni e spazi indipendenti (Link, TPO, ecc.) – festeggia la compagnia con un progetto speciale sull’impronta di quelli già dedicati a John Cage, Gianni Celati, Romeo Castellucci e Pier Paolo Pasolini. Hello Stranger attraverserà la città con 9 appuntamenti, dal 18 ottobre al 31 dicembre, „un percorso che non vuole essere né retrospettivo né tantomeno nostalgico“. Il titolo del progetto si ispira sia a una canzone di Barbara Lewis che a una fotografia di Terry Richardson, entrambi a simbolizzare l’accoglienza verso uno sconosciuto „non solo esterno, ma anche interno“, tema che da sempre guida la ricerca drammaturgica dei Motus.
Si parte con il debutto del nuovo RAF-FICHE, dal 18 al 22 ottobre all’Hotel Carlton nell’ambito di VIE festival, omaggio a Spendid’s di Jean Genet sul tema dell’identità e della rivolta in continuità con quanto affrontato in MDLSX (il 3 e 4 novembre a Teatri di Vita per Gender Bender) che arriva per la prima volta a Bologna mettendo in scena una Silvia Calderoni esplosiva.
In concomitanza a RAF-FICHE sarà riallestita all’Atelier Sì (20-23 ottobre) l’installazione video ROOMS tratta da Twin Room (2002), fortunato spettacolo sulle stanze d’albergo.
Si prosegue poi con Come un cane senza padrone, il 3 dicembre al Teatro Laura Betti di Casalecchio, performance tratta dal pezzo di Petrolio di Pasolini in cui l’ingegnere dell’Eni Carlo cambia sesso.
Altra figura androgina inserita nel progetto e al centro dell’interesse sperimentale dei Motus è Antigone, personaggio al quale si ispirano sia Too Late! (antigone) contest #2 (il 7 e 8 dicembre ai Laboratori delle Arti) sia Alexis. Una tragedia greca (il 10 dicembre all’Arena del Sole). Due spettacoli che incantarono Judith Malina e avviarono una collaborazione con la carismatica fondatrice del Living Theatre documentata da Your whole life is a rehearsal (il 5 dicembre ai Laboratori delle Arti), film che racconta con materiali video inediti l’incontro-scontro tra due attrici (Judith Malina e Silvia Calderoni) che sono entrate in telepatica simbiosi.
Si chiude, infine, il 31 dicembre con THISVERYMOMENT (location in via di definizione), un happening di capodanno con una quarantina di artisti-amici che sigla la ventennale collaborazione tra Motus e Xing iniziata nel Link di via Fioravanti.
Hello Stranger è dedicato alla compagna di viaggio e collaboratrice dei Motus, Sandra Angelini, scomparsa nel gennaio 2016.