Mercoledì 3 maggio, alle ore 19.30 (ingresso gratuito), il rapper romano di origini egiziane, Rancore, si esibirà in un live set pensato appositamente per il museo.
Ad ArtRockMuseum eseguirà le canzoni del disco SeguiMe/Remind, rilettura del suo primo lavoro, pubblicato nel 2006. Nel live sarà accompagnato da la GusBumpsOrquestra, formazione che usa, al posto delle basi elettroniche, violino, flauto traverso e percussioni autocostruite e per l’occasione utilizzeranno il pianoforte Steinway del 1878, proveniente dalla collezione di strumenti musicali della Fondazione Carisbo.
Per arrivare preparati ci siamo fatti raccontare da lui una playlist di pezzi che gli piacciono, alcuni dei quali hanno segnato il suo stile. Godetevela.
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Tool – Schism
„Io so che i pezzi combaciavano perchè li ho visti mentre si staccavano“ (cit.)
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Gorillaz – Glitter Freeze
„Dov’è il nord da qui?“ (cit.)
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Bach – Toccata e fuga in Re Minore
Questo è un bel racconto…
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John Murphy – Sunshine (Adagio In D Minor)
Quanto tempo vuole la luce per arrivare dal Sole alla Terra?
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Pachelbel –
Questa è una bella fiaba…
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Raury – Devil’s Whisper
„Ti conviene correre“ (cit.)
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Jeff Buckley – Dream Brother
Questa la ascolto di notte
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Eminem– Rock Bottom
Questa la ascolto di giorno
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Yann Tiersen – Comptine d’Un Autre Été
Quando canto S.U.N.S.H.I.N.E. live insieme all’Orchestra la canto proprio su un rianggiamento di questa opera, forse perché ho scritto quella canzone esplorando favolosi mondi.
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Giorgio Canali – Quello della Foto
„Io non esisto/ io sono il vuoto/ io sono quello tagliato via/ nella foto…“ (citazione nella quale mi riconosco in pieno)