85 targhe in ottone, tante quante le vittime della strage del 2 agosto 1980, saranno impiantate su pietra da Piazza Nettuno alla stazione, lungo il percorso che ogni anno, in occasione dell’anniversario dell’attentato, familiari, istituzioni e tanti semplici cittadini percorrono in corteo. L’iniziativa è stata organizzata da Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari in collaborazione con il Comune di Bologna e l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto.
Ispirati alle “pietre d’inciampo” dell’artista tedesco Gunter Demnig che ricordano le vittime dell’Olocausto, le targhe che riportano i nomi delle persone ammazzate dal terrorismo nero sono stati disegnaei con la collaborazione di alcuni studenti del biennio di Decorazione per l’Architettura dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna.