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Il Comune acquisterà il Dopolavoro Ferroviario per farne un „polo culturale diffuso“

Geschrieben von La Redazione il 21 Februar 2025

Dopo circa 50 anni di tira e molla, il Comune acquisterà da FS Sistemi Urbani il Dopolavoro Ferroviario tra via Serlio e via Stalingrado  per una cifra di circa 2,2 milioni di euro tasse e oneri inclusi. L’obiettivo è quello di creare un „polo culturale diffuso“ sfruttando l’attuale vocazione attuale dell’area che comprende un insieme di diverse sedi associative, impianti sportivi, spazi per attività ristorative, aree verdi e uffici.

„Il progetto di Masterplan – si legge – prevede un radicale restauro e recupero architettonico, funzionale e paesaggistico, così come indicato dai PUI – Piani Urbani Integrati. Il primo stralcio di lavori, finanziati grazie a fondi PNRR, riguarderanno il cosiddetto “Asse monumentale”, il cui perimetro è all’interno dell’area vincolata dalla Soprintendenza“.

Quella del DLF è un’area dal valore strategico nell’ambito della programmazione urbanistica del Comune di Bologna, non solo perché all’interno della Bolognina, ma anche per la vicinanza al futuro quartiere TEK che dovrebbe nascere attorno al Tecnopolo.

Gli interventi includono il restauro e la rifunzionalizzazione dell’Arena Puccini come luogo specifico per spettacoli e cinema all’aperto con recupero all’uso del palco e della torre scenica, il restauro della fontana, la riqualificazione degli spazi aperti (pavimentazioni, aree permeabili, predisposizione per futuri servizi), la realizzazione delle reti dei sottoservizi. Il costo complessivo dei lavori sarà di circa 6,5 milioni di euro.

Dopo la formalizzazione dell’acquisizione, prevista a marzo, a maggio verrà avviata la fase di progettazione. A dicembre 2025 è prevista l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio dei lavori, che dureranno circa 2 anni.

Il 27 marzo si terrà un’assemblea con le realtà presenti all’interno del DLF per capire quale sarà il loro futuro.

„Si tratta di un momento storico – afferma l’assessore all’Urbanistica Raffaele Laudani -. Le vicende legate all’acquisizione del Dopolavoro Ferroviario da parte del Comune vanno indietro a una delibera comunale del 1974, il mio anno di nascita, 50 anni fa. Oggi chiudiamo questa storia. Adesso comincia una nuova storia per il DLF e siamo convinti che sarà una storia bella importante per la città e il quartiere“.

„Ormai siamo una macchina rodata per realizzare delle infrastrutture in tempi stretti – sottolinea il Direttore Generale del Comune Valerio Montalto -, adesso non ci resta che andare al rogito e andare avanti. Alcuni pezzi di lavoro istruttore sono già stati realizzati per non perdere settimane preziose. Penso che una tale determinazione a fare e a raggiungere degli obiettivi non sia scontata in un ente pubblico“.