Ad could not be loaded.

Il crowdfunding per rendere consultabile l’archivio processuale della strage di Bologna

Geschrieben von La Redazione il 29 Juli 2025

76 udienze per 450 ore di processo (per oltre 2500 ore complessive di girato da diverse camere), che riannodano più di 40 anni di storia italiana, seguendo il filo nero del sangue e dei fiumi di denaro, e portano attenzioni e chiarificazioni sulla “Strategia della tensione” e sulla Strage di Bologna del 2 agosto 1980, finalmente collocata a pieno titolo in quel periodo storico: è l’Archivio di Memoria, conservato per anni in cassette magnetiche non leggibili, che sta ora vedendo la luce. Da oggi lunedì 28 luglio infatti è aperto il crowdfunding per sostenere la digitalizzazione dell’archivio, per conservare la memoria e permettere l’accesso pubblico, la consultazione, lo studio e la divulgazione di fatti ora acclarati. Qui tutte le informazioni.

BO FILM, l’associazione ABC e Ponte d’Archimede Produzioni, con il sostegno della Presidenza della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, sono al lavoro sulle registrazioni audio-video dell’intero dibattimento del processo penale RGNR 2/18, RGGIP 4818/20 (inizialmente denominato Processo ai mandanti alla Strage di Bologna del 2 Agosto 1980), che si è celebrato davanti alla Corte d’Assise di Bologna dal 16 aprile 2021 al 6 aprile 2022, su cui anche la Cassazione si è da poche settimane pronunciata in ultima voce.

Il processo, ultimo in ordine storico sui fatti di Bologna del 1980, ha una sua particolare importanza: è stato voluto dai familiari delle vittime, dopo 40 anni di ricerca e richiesta della verità, ed è un evento giudiziario che, per collocare nella Storia i tre imputati (oggi condannati in via definitiva), ripercorre e rilegge i fatti accaduti dal 1947 al 1993.

La necessità di conservare le testimonianze del processo ha portato a un ingente investimento da parte dei co-produttori, sia finanziatori che lavoratori. Grazie al Fondo di digitalizzazione per Imprese Culturali e Creative del territorio emiliano-romagnolo della Regione Emilia-Romagna, ottenuto da BO FILM, l’archivio consultabile è oggi in fase di digitalizzazione. Il materiale audio e video è stato conservato per anni in cassette magnetiche – non visibile né leggibile – e in questi mesi sta vedendo la luce grazie a ore di lavoro di tecnici che lo stanno copiando e sincronizzando su hard disk.

Per completare questa operazione, riconoscere le ore lavoro e coprire i costi tecnici, per rendere l’archivio consultabile per lo studio e la divulgazione, è possibile contribuire al progetto, seguendo le indicazioni sul sito Produzioni dal Basso (https://sostieni.link/38666).

La copia del girato finale sarà conservato presso l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 (Bologna) e all’Archivio Flamigni (Roma), in modo da poter permettere a chiunque di richiederlo e visionarlo, o presso la sede di BO Film a Bologna, da marzo 2026. In base all’eventuale superamento del sostegno economico richiesto per questo progetto, i file dell’intero dibattimento saranno archiviati anche su un portale fruibile online. Chi parteciperà con una donazione, vedrà il suo nome nei titoli di coda dei file delle singole udienze e nella pagina dedicata al progetto sul sito delle case di produzione coinvolte.