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Il CUA ha occupato il nuovo studentato Beyoo in via Serlio

quartiere Bolognina

Geschrieben von La Redazione il 19 Oktober 2022
Aggiornato il 20 Oktober 2022

Foto dalla pagina del CUA

Dopo Casa Vacante, una nuova occupazione per denunciare l’emergenza abitativa. Stavolta tocca allo studentato ancora in cantiere Beyoo che si trova in via Serlio. Ad entrare nello spazio le attiviste e gli attivisti del CUA Collettivo Universitario Autonomo.

„Oggi – scrivono – il monopolio di grandi multinazionali (o „fondazioni“ come va di moda dire tra i salotti più „in“) quali The Social Hub (già The Student Hotel), Camplus, Beyoo sul tema dell’abitare è un qualcosa che appare quasi normale, scontato o peggio ancora richiesto. Ebbene sì, perché „lì dove il pubblico non arriva, per fortuna c’è zio Paperone a dare una mano! Eò, zio Paperone dovrà pur guadagnarci qualcosa da tanta gentilezza, oltre che la nostra più completa gratitudine“. Queste sembrano le parole dell’amministrazione universitaria nel trattare quella che dovrebbe essere una sua responsabilità e un suo problema da risolvere, ovvero la necessità di case per un livello così alto di iscritti all’ateneo“.

La scorsa settimana il CUA aveva occupato simbolicamente l’atrio di Camplus, stavolta però annunciano che non lasceranno lo studentato senza che vengano rispettate alcune condizioni: l’apertura immediata dentro Beyoo di un tavolo di trattativa con il responsabile dello studentato e il Rettore dell’Alma Mater; la garanzia scritta che i piani ancora in costruzione di Beyoo siano destinati a case gratuite per studenti e studentesse in emergenza abitativa, per tutte quelle idonee non assegnatarie degli studentati Er.Go; che infine i prezzi complessivi di ogni stanza dello studentato siano notevolmente ridotti, da 700 euro al mese a 200 euro.