Ve lo ricordate il bar dei cinesi dove si faceva tappa prima di entrare al Locomotiv? Ne è rimasto solo il bancone in legno, ma tutto il resto farete fatica a riconoscerlo. A rilevarne la gestione ci hanno pensato l’Express Srl e l’Associazione Map, ovvero il Locomotiv stesso e Baumhaus Network che hanno rivoluzionato lo spazio creando un nuovo punto di aggregazione all’interno di quel Dopolavoro Ferroviario (in via Serlio) che, grazie anche all’impegno del Quartiere Navile, sta attraversando un graduale processo di riqualificazione. Al piano terra, quindi, il Kinotto Bar, ben 4 sale (due in più rispetto al passato) arredate con un po‘ di nostalgia vintage tra poltrone, abat jour, luci soffuse e tavoli in legno tra poster rock e fotografie appese alle pareti; al primo piano, invece, un ampio open space con terrazza vista Bolognina che sarà la casa di Baumhaus Network, la rete di soggetti e associazioni di cui fanno parte anche Baum Festival, Bolognina Basement e Humus, l’associazione che sta dietro alla nuova web radio nata dal percorso di RCDC Viva. Sotto colazioni, panini, insalate, birrette, vini, cocktail e dirette calcistiche (c’è anche una sala per i bambini e in estate i tavoli all’aperto attorno alla locomotiva), sopra attività formative di tutti i tipi ed eventi.
Il progetto, vincitore del bando Bologna Made, rientra in un più ampio programma di rivitalizzazione del DLF, attualmente ancora di proprietà delle Ferrovie, che però riscuotono solo l’affitto dei vari locali, senza alcun interesse per l’area. L’idea dell’amministrazione comunale è quella di prendere prima in comodato d’uso gratuito e poi acquisire il parco per rimetterne in sesto gli spazi che al momento sono in stato di abbandono e farne un importante luogo di socialità fruibile da tutti. Vedremo.