Fiamme che richiamano l’emergenza climatica o un presente distopico, fiamme di rabbia che assalgono il potere, i soldi, le banche, ma anche fiamme che sono simbolo di lotta, d’amore o di idee nuove. „On Fire“ è il tema della nuova „call for artist“ di CHEAP grazie alla quale sono state selezionate 150 opere – a fronte delle 1000 candidature arrivate – trasformate nei poster che in questi giorni hanno invaso la città.
“Evocavamo incendi – raccontano – e ci siamo trovate in uno scenario dove diritti che pensiamo consolidati prendono fuoco come fiammiferi, creando futuri arsi e desertici.
Alla facilità con cui si legifera sul corpo delle donne, con cui si modificano tutele a ecosistemi protetti, con cui si riducono in cenere proposte di legge che combattono odio e violenza, noi rispondiamo con uno sguardo collettivo che non ha paura di generare conflitto e di ardere”.