È stato presentato oggi dal sindaco Matteo Lepore e dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni il progetto definitivo di Villa Aldini all’Osservanza che riqualificherà e rifunzionalizzerà il complesso per renderlo un nuovo polo educativo e culturale della città.
Il progetto, che arriva grazie ad un finanziamento da 6 milioni di euro del PNRR a seguito di un bando del Ministero dell’Interno vinto nel 2021, comprende l’intero complesso, dalla villa monumentale con l’antica Rotonda della Madonna del Monte all’edificio retrostante, in una logica di integrazione di funzioni culturali, educative e ambientali con una “scuola nel bosco” e mostre, spazi per residenze d’artista ed eventi, co-working.
La scuola nel bosco troverà sede a partire dall’edificio della ex ‘casa del mutilato’ prevedendo tre sezioni di scuola dell’infanzia e laboratori per educazione ambientale aperti a tutte le scuole della città. La scuola dell’infanzia avrà un’area verde pertinenziale, mentre i laboratori potranno usufruire dell’area verde antistante Villa Aldini.
La ristrutturazione prevede inoltre interventi di efficientamento energetico, tramite la sostituzione degli infissi e l’isolamento termico con pannellature interne. Verrà inoltre demolita la torre dell’acqua e messo in sicurezza il coperto della villa, prevedendo la rimozione della struttura lignea e il rifacimento del pacchetto di copertura.
Sulla base di tale progetto, redatto dallo Studio Zamboni Architettura per la parte architettonica e dallo studio di Roberto Ballardini per le strutture e gli impianti, verrà indetta una gara di appalto integrato per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei lavori che si avvieranno nell’autunno 2023, mentre la fine dei lavori è prevista entro il primo semestre del 2026.
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