Sabato 9 novembre a Bologna, in risposta a un corteo neofascista „contro il degrado“ organizzato dal Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti e CasaPound, si sono tenute tre diverse manifestazioni antifasciste.
Circondati da moltissimi agenti di polizia, circa 200 neofascisti si sono ritrovati in piazza XX Settembre, a pochi passi dalla Stazione di Bologna, teatro della strage di matrice fascista del 1980. Un affronto che ha provocato la mobilitazione di migliaia di cittadine e cittadini antifascisti.
Nonostante la cronaca si sia poi concentrata sugli scontri tra alcuni partecipanti e le forze di polizia, è stata una bella manifestazione intensa e pacifica.
A documentarla, dotato di registratore audio, c’era l’artista sonoro, musicista e sound designer Massimo Carozzi, che oggi ci restituisce il suono della giornata tra cori, elicotteri e sirene.
«È un montaggio di frammenti sonori – ci spiega – per documentare dal di dentro le voci e i rumori delle persone che hanno deciso di scendere in strada e manifestare il loro dissenso, e per dare modo a chi non c’era di rivivere, attraverso l’ascolto, un momento di resistenza urbana».