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La pausa pranzo con Pasto Nomade, il nuovo laboratorio di cucina vegetale che consegna in bicicletta

quartiere San Donato

Geschrieben von La Redazione il 2 März 2022

L’idea è semplice: ridare dignità alimentare alla pausa pranzo proponendo piatti vegetali con prodotti locali, equilibrati e sani contro il solito fast food. Nasce così, nel quartiere San Donato, in via Lanzarini, il laboratorio Pasto Nomade, un luogo dove si può ritirare il pranzo o riceverlo direttamente in ufficio o dove si desidera tramite servizio di delivery in bicicletta (e rider retribuiti a ore e non a cottimo). I pasti sono consegnati nella dabba, contenitori a scomparti in acciaio inossidabile usati tradizionalmente in India e recuperati dopo l’uso.

Il progetto è nato durante il lockdown dall’idea di quattro soci. A capo della cucina c’è la Chef Pina Siotto, pioniera in Italia della cucina vegana e macrobiotica (già al Centro Natura) in questa nuova avventura insieme all’argentina Victoria Brandan, Cristina Fiorese e Alfredo Carlo.

Ci sarà la possibilità di ritirare il pranzo anche presso gli hub partner che mettono a disposizione i propri spazi per il ritiro e la riconsegna del contenitore e in alcuni casi offrono anche l’evenienza di consumare sul posto. Si potranno attivare anche formule di abbonamento usufruendo di una scontistica progressiva con un prezzo di vendita che parte da 10 euro.

Il menu cambierà ogni settimana e i piatti comprenderanno diversi elementi che andranno a bilanciare le proprietà nutrizionali delle pietanze.

Tutte le altre info su www.pastonomade.it