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Le biblioteche di Bologna contro il razzismo: in mostra i migranti di successo

Da Albert Einstein a Freddie Mercury cento storie di profughi illustri.

Geschrieben von La Redazione il 7 Februar 2019

Ci sono Fritz Lang ed Enrico Fermi, Albert Einstein e Freddie Mercury, Laura Antonelli e il cantante Mika, Gesù, Dante Alighieri e molti altri. Cento nomi che raccontano una storia delle migrazioni del tutto diversa da quella che viene raccontata oggi, una storia di successi e vantaggi per tutti, soprattutto per i Paesi che accolgono. Da sabato 9 a venerdì 22 febbraio, in occasione della terza edizione del Festival delle biblioteche specializzate, 11 biblioteche di Bologna e provincia accolgono la mostra diffusa Profughi, un album con le fotografie e le biografie di chi nel corso dei secoli è dovuto migrare per fuggire da guerre e persecuzioni, trovando salvezza e celebrità. Una riflessione in immagini e parole per contrastare la retorica della xenofobia, dell’odio e della disinformazione.

La mostra nasce da un’idea del direttore artistico di Teatri di Vita, Stefano Casi, che a partire dallo scorso luglio ha iniziato a pubblicare sul suo profilo Facebook le storie di profughi del passato: la prima fu quella di “un uomo in fuga dal suo paese, vecchio e malato”, che “chiese e ottenne l’asilo come rifugiato a Londra per salvarsi la vita. Si chiamava Sigmund Freud”. La seconda fu quella di Farrokh Bulsara, un 18enne di origine indiana, rifugiato in Inghilterra per scappare dalla guerra civile nel paese africano in cui viveva: dopo pochi anni sarebbe diventato noto come cantante dei Queen.

La mostra Profughi, un album è visitabile (durante gli orari di apertura) nelle seguenti biblioteche: Biblioteca Silvana Contento, Dipartimento di Psicologia – Università di Bologna; Centro documentazione handicap; Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna; Centro di documentazione per l’integrazione – C.D.I Valsamoggia; Biblioteca dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna; Emilia-Romagna Teatro Fondazione; Biblioteca Amilcar Cabral – Istituzione biblioteche del Comune di Bologna; Istituzione Gian Franco Minguzzi; Centro di documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBT Center; Biblioteca della Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna; Biblioteca italiana delle donne – Centro delle donne di Bologna.

Il Festival delle biblioteche specializzate è organizzato con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e di Open Group, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna. Comune di Bologna e Sistema bibliotecario di ateneo – Università di Bologna.

Per informazioni e programma dettagliato: https://specialmenteinbiblioteca.wordpress.com