Un luogo dove il teatro e l’arte s’incontrino con la natura e l’agricoltura, un luogo di “Cultura e Colture”. È l’ambizione del Teatro dei Mingoli, l’associazione che dal 2014 gestisce i 300 scalini di via di Casaglia 3, quel magnifico „rifugio di collina“ con vista San Luca nel Parco del Pellegrino che per la terza estate torna a riempirsi di eventi dal tramonto a tarda sera. Circa quaranta appuntamenti sparsi dal 31 maggio all’8 settembre 2019 tra concerti, spettacoli, trekking teatrali, attività olistiche, cacce al tesoro, musica elettronica e l’apertura – dal venerdì alla domenica – del caratteristico chiosco/bar con i prodotti tipici della collina bolognese.
Si parte, quindi, questo venerdì alle h 18.30 con un trekking teatrale da Villa Spada al rifugio attraversato dalla storia degli agricoltori della collina messa in scena del Teatro dei Mignoli sotto la direzione di Mirco Alboresi. Al termine del percorso si festeggia con un aperitivo „del contadino“ per l’inaugurazione del chiosco, aperto poi anche la mattina del 2 giugno per una giornata dedicata all’ecologia tra plogging (la raccolta dei rifiuti durante il jogging), dimostrazioni di riciclo con la Banda Riciclante, confronti sulla riduzione delle plastiche e proiezioni di documentari.
Simbolo dei 300 scalini rimane, però, il forno in terra cruda, costruito grazie a uno workshop nel 2015 come quello tipico delle campagne, dove la gente andava a cuocere e cucinare pani, dolci e pizze insieme. Venerdì 7 giugno il forno sarà acceso dalle h 20 alle 22 per una serata „pizza e lucciole“ in cui ognuno porta gli impasti da cucinare (o il cibo) per una cena di comunità in cui l’unica richiesta è di comprare da bere dal chiosco (unica forma di finanziamento dei gestori).
Novità di quest’anno, Orgatronica, una rassegna di musica elettronica che mette in relazione il suono con l’ambiente naturale circostante: domenica 9 giugno con i live di Jacopo Bacci e Tabache, sabato 22 giugno con i dj set di Fili Balou e T. Banana e domenica 1 settembre con la musica di Ninze&Okazy e le selezioni di Quarto Mondo.
Dal 21 al 23 giugno torna invece l’appuntamento con il Festival InsOrti – Festival d’Arte Performativa Site Specific: una tre giorni dedicata ad opere artistiche “innestate” nel contesto specifico dei 300 scalini, in dialogo con il luogo e le persone che lo vivono. Le opere, che potranno essere performance, spettacoli teatrali, concerti, istallazioni o altro, saranno selezionate da una chiamata aperta. I progetti vincitori saranno presentati a metà giugno.
Tanti anche i concerti (Dueventi, Carlo Maver, Les Parapluies, Pasquale Mirra), gli spettacoli e le attività olistiche con lo yoga in collina del martedì alle h 19, le meditazioni Osho Kundalini del giovedì alle h 17.15, un „no cell day“ l’8 giugno, mindfulness, arteterapia e didjeridoo.