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Oltre il Ponte: alla Tettoia Nervi la nuova festa partigiana per raccontare memoria, lotte e futuro

Geschrieben von La Redazione il 20 November 2025

Il 22 e 23 novembre la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla, torna a riempirsi di musica, dibattiti, cibo e comunità per la nona edizione di Oltre il Ponte – Festa Partigiana. Due giorni organizzati dal Circolo Granma per ricordare la Battaglia della Bolognina, iniziata il 15 novembre 1944, quando i partigiani difesero il quartiere dall’avanzata nazifascista. «Mantenere viva la memoria di quei giorni per me è un modo per continuare la lotta», raccontava il partigiano Renato Romagnoli. Una memoria che oggi parla ancora, perché la Bolognina resta un quartiere popolare e resistente, attraversato da trasformazioni che spesso tentano di svuotarlo del suo senso: caro affitti, speculazione, chiusura degli spazi sociali.

La scelta della Tettoia Nervi è simbolica: è qui infatti che si sono conclusi gli scioperi generali di settembre e ottobre scorso, quelli che hanno riportato in piazza migliaia di persone al grido di „Blocchiamo tutto!“. «Mentre ricordiamo chi ha lottato per un futuro migliore – scrivono -, non possiamo ignorare chi ancora oggi resiste: il popolo palestinese, che affronta occupazione e oppressione. Così come chi resiste qui contro l’imposizione di un’economia di guerra che provoca ulteriori tagli allo Stato Sociale e salari da fame.»

Dentro questo intreccio di memoria e attualità si muove il programma  delle due giornate.

Si parte sabato 22 dicembre dalle h 18 si apre con cibo, musica e incontri. Alle 19:30 arrivano SUZ feat. Francesca Baccolini, un dialogo tra elettronica, voce e improvvisazione. Alle 21 il Reading Elettrico del Teatro dell’Assedio porta sul palco una performance che unisce poesia, suono e teatro. A seguire, alle 22, i Rude Cinno, tra post-punk e dialetto bolognese, con un sound sospeso tra tradizione e nuova scena internazionale.

La giornata di domenica 23 si apre presto, con la colazione resistente del Circolo Granma accompagnata da Akabanda, la banda militante della Bolognina. Dalle 11 si attiva l’area bimbi con laboratori creativi 0-6 e 6+ e per tutta la giornata sarà attivo anche un laboratorio dedicato alle famiglie, curato dalla campagna Donne contro la Guerra e Genocidio. Dopo il pranzo di mezzogiorno, dalle 13 il ritmo afro-brasiliano di S’ambarkamo, collettivo percussivo che intreccia musica e lotte.

Il pomeriggio si divide fra dibattiti, attività per famiglie e performance. Alle 14 si parla di guerra e resistenza, ripercorrendo la Battaglia della Bolognina con Luigi Pandolfi (Rete dei Comunisti) e Gianni Iannantuono (ANPI). Alle 15 l’iniziativa pubblica di USB verso lo sciopero generale del 28 novembre. Alle 16 la tavola rotonda dei Sanitari per Gaza sul boicottaggio come strumento del movimento BDS.

Sempre dalle 15 l’area bimbi ospita il teatro di burattini Lutka, mentre alle 14 prende il via la Roda de Capoeira Coquinho Baiano: danza, liberazione e memoria orale. Alle 16 arrivano le bolle di sapone performative della Compagnia Ribolle.

La serata scorre tra voci e musica: alle 17 il Coro delle Mondine di Bentivoglio, alle 18 I Sanpietrini con Alessio Lega e Guido Baldoni, alle 19 la Balotta Continua tra ska-punk e antifascismo militante. Alle 20 l’Orchestra Rosichino porta il suo “spaghetti samba” tra Morricone e Brasile, e alle 21:30 chiude DJ Polondo.

QUI IL PROGRAMMA DETTAGLIATO