Tutti ci stiamo chiedendo cosa ne sarà del cinema in piazza Maggiore ai tempi del Coronavirus. Un’ipotesi tutta da verificare l’ha lanciata proprio il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli, in un’intervista a Repubblica.
„Pensiamo senza sosta – ha detto – a una formula per mantenere in piedi un qualcosa che sia vedere assieme un film, Tra le ipotesi, quella su cui stiamo ragionando di più è il drive-in. Sembrerebbe la posposta in grado di garantire più sicurezza, ed è è un’idea in un percorso lunghissimo“. Un’idea che lascia perplessi in molti e che comunque potrebbe essere applicata solo in un’altra location molto più grande, anche perché nessuno accetterebbe di rivedere le auto in Piazza Maggiore.
Più complicata, invece, l’organizzazione del Cinema Ritrovato, il festival che a inizio estate propone, in piazza e nelle sale, i capolavori restaurati dal laboratorio della Cineteca. „Impossibile – dice Farinelli – pensare che tanti stranieri possano venire a Bologna. Speriamo che almeno un’edizione mista, tra reale e virtuale, si possa salvare. Ma questo varrà per molto tempo, certo per tutta la prossima stagione cinematorgafica. Magari torneremo in sala per il film, ma l’incontro con il regista potrebbe farsi in streaming“.