Come ogni anno, Halloween fa paura. E non tanto per i mostri mascherati in giro per le strade, ma perché considerato un momento di punta della cosiddetta movida (o „malamovida“). Per correre ai ripari e accontentare i residenti, l’idea per la prossima notte delle streghe è fissare un numero massimo di ingressi per Piazza Aldrovandi, diventato l’hotspot più importante delle notti universitarie dopo l’arrivo del cantiere su Piazza Verdi.
La modalità sarebbe la stessa utilizzata a Capodanno in Piazza Maggiore o il 25 aprile su Piazza San Francesco. Quindi transenne e conta persone per contenere la folla.
Questa la proposta snocciolata del Sindaco Matteo Lepore durante un incontro nel „salotto“ della giornalista e scrittrice Patrizia Finucci Gallo insieme al questore Isabella Fusiello in una sala allestita all’hotel Il Guercino con un pubblico selezionato.
La misura e i dettagli saranno discussi nel comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e l’idea è quella di farla diventare una modalità standard per questo tipo di occasioni.
“Stiamo lavorando ad avere una pizza a numero chiuso – ha spiegato Lepore – perché il diritto al riposo è importante e per evitare un’eccessiva pressione sui locali e sul vicinato. Non ci sarà obbligo di consumazione, ma si potrà entrare e uscire liberamente“.
I comitati di residenti avevano anche chiesto di vietare il consumo di alcool, ma al momento secondo il sindaco non è praticabile.