Quaranta querce piazzate proprio sui ciottoli di Piazza Santo Stefano per riflettere sul rapporto tra città e ambiente, prima che lo smog ci ammazzi tutti. L’opera, commissionata da Iris Ceramica Group, è dell’architetto Mario Cucinella (lo stesso del Centro Arti e Scienze Golinelli) e sarà visibile dal 23 al 28 settembre (dalle ore 10 alle ore 22) in occasione del Cersaie (il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno) e di Bologna Design Week.
Una sorta di omaggio alla performance „Pollution“ del 1972, un’idea della stessa Fondazione Iris e del suo direttore artistico Gianni Sassi quando ancora di inquinamento si parlava poco. In quel caso a ricoprire la piazza furono diecimila piastrelle di ceramica che riproducevano una fotografia di una zolla di terra (e la copertina del disco 45 giri di Franco Battiato intitolato proprio Pollution) e le opere di 26 grandi artisti (tra cui Mario Ceroli, Laura Grisi, Ugo La Pietra, AHidetoshi Nagasawa, Claudio Parmiggiani ecc.) che furono chiamati a proporre idee e modalità per la gestione di una “natura mutante”, deformata dall’inquinamento e dalle azioni dell’uomo.
L’installazione sarà anche teatro di tre eventi diretti da Davide Rondoni: un incontro con Mario Cucinella e altri esperti sul legame tra uomo e natura (lunedì 24 settembre,ore 19.30), il concerto del violinista Valentino Corvino (martedì 25 settembre, ore 19.30) e una performance tra simboli, suoni e movimento ispirata ai versi di Charles Baudelaire (mercoledì 26 settembre, ore 19.30).
Ad could not be loaded.
Piazza Santo Stefano si trasformerà in un bosco
L'installazione alberata dell'architetto Mario Cucinella in occasione del Cersaie e della Bologna Design Week
Geschrieben von La Redazione il 14 September 2018