Oggi, con la smania dei social, anche se non vai a un evento ti sembra di esserci comunque stato, perché sicuramente qualcuno tra i tuoi contatti l’ha immortalato e postato. Da Instagram a Tik Tok, passando per Twitter, i post degli altri però non possono essere una giustificazione per rimanere a casa. Poi oggi fare i morettiani che „Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?“ non ha senso, perché di eventi ce ne sono per ogni gusto ed esigenza.
Uscire e divertirsi è più facile di quanto sembra e Logic, per il lancio dei vaporizzatori Logic Compact, ci sta offrendo una nuova serie di appuntamenti dove ascoltare, in un contesto più raccolto e intimo rispetto al grande evento o concerto, alcuni big dell’hip hop, dell’electro pop e del pop contemporaneo. Certo ci vuole anche un po‘ di impegno e fortuna eh, ma la vita – si sa – è fatta a scale, c’è chi scende e c’è chi sale.
Oltre alla community #LogicNative si godranno questi eventi unici alcuni fortunati follower degli artisti, per un totale di 200 persone circa a ogni show. L’engagement passa attraverso le Instagram Stories del brand e dei cantanti e, dopo essersi registrati su una landing page, verranno selezionati i vincitori che otterranno un pass per 2 persone.
Gli eventi di Logic sono iniziati il 24 novembre con Roshelle a Torino, si è proseguito con Achille Lauro il 26 novembre all’Apollo di Milano e continueranno l’8 dicembre con il Pagante a Bologna, il 10 a Roma e chiudere il 15 a Napoli con secret guest in entrambe le date.
All’evento con Achille Lauro noi c’eravamo e tra un paio di drink offerti – che fanno sempre bene per carburare -, gadget personalizzabili e svaporizzazioni di diversi gusti, abbiamo visto un Achille Lauro e Boss Dom ben gasati dalla situazione. Il concerto è iniziato con „Cadillac“, ma la situazione si è subito scaldata con il remix di „Thoiry“ di Quentin40, anche lui presente all’evento in versione spettatore. „Ulalala“e „Delinquente“ hanno fatto il resto, fomentando il pubblico fino alla hit „Rolls Royce“ e „1969“, la visionaria canzone dedicata alla mamma, e „Mamacita“.
Chi conosce bene i testi di Achille Lauro sa che il segreto del suo successo è saper usare il lessico dei trapper su basi e su un mood rock’n’roll, andando a creare una sorta di corto circuito di stili, come nella collaborazione con i Subsonica per il pezzo „Il mio dj“.
E proprio col dj set di Mace e Boss Dom si è conclusa la serata all’Apollo, dove si è passati dalla samba-trap a suoni tropical bass, passando per una buona dose di groovy house.
Un evento pensato in tutti i dettagli e così sarà per i prossimi appuntamenti di Bologna, Roma e Napoli, in cui il lancio dei vaporizzatori Logic Compact diventa un pretesto per far festa e vivere un concerto in maniera diversa: tra l’esibizione intima, quasi privata, e l’evento di gala, senza però tirarsela troppo.
E per chi non ci potrà essere ci sono sempre i social o il calendario di Zero dove scegliere quando uscire.