È partita ieri sera, mercoledì 26 giugno, sul prato di Piazza Rossini, Zentrum, rassegna organizzata dal Kindergarten nell’ambito del Piano della Notte coordinato dalla vicesindaca Emily Clancy per animare la zona universitaria. Nelle serate dal mercoledì al sabato dalle h 18 e la domenica dalle h 16, oltre all’immancabile bar, ci sarà una consolle con i dj del club, motivo per cui si è parlato nei giorni scorsi di „discoteca a cielo aperto“, scatenando le preoccupazioni dei cosiddetti „residenti“ (a proposito: ce ne sono ancora in Zona Universitaria?). Ma il Comune ha subito fatto sapere che no, non è una disco, ma „musica di qualità al giusto volume nel rispetto del regolamento acustico“. «Sarà la versione chill delle proposte del Kinder – ci spiega Alan Cariani, manager del club – ovviamente più house/funky/minimal».
Certo sarebbe stata strana la techno senza i decibel giusti.
La prima serata è passata molto tranquilla, a mezzanotte c’erano più voci che musica e l’effetto ricorda in piccolo il Guasto Village che fu, vista pure la presenza di un bar/container criticato per il suo colore giallo sgargiante, inadatto secondo alcuni/e ai toni del contesto storico-artistico. Una polemica affrettata, perché sul container è comparsa in seguito una copertura nera brandizzata che forse farà rimpiangere il giallo.
Il programma di Zentrum non contiene comunque solo musica, birra e cocktail, ma anche una serie di talk e approfondimenti dedicati al mondo dello spettacolo e degli eventi live con dj, manager e talent scout, bartender, fonici e direttori luci intervistati da Edoardo D’Elia e Giacomo Venezia, ideatori del podcast La merenda. Tra gli appuntamenti previsti, l’intervista al dj Milé sul suo progetto per i più piccoli (sabato 29 giugno) e l’intervista a BoyRebecca (il 6 luglio) per il format Veleno e la sua mission sociale in favore della casa rifugio per persone trans Casa Lucy Salani.
Oltre a Zentrum poi, il Piano della Notte per la Zona Universitaria comprende altre novità: una nuova rassegna di jazz&blues in piazzetta Ardigò e Si balla!, un nuovo format che per quattro settimane porterà in Piazza Aldrovandi una pista da ballo itinerante.
In tutta la zona, ci saranno inoltre dieci street host (educatori di strada) della cooperativa La Carovana che avranno il compito di „sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e del contesto“ e che svolgeranno anche il servizio di pedibus notturno per agevolare il rientro in sicurezza e fornire informazioni sui mezzi di trasporto e su dove eventualmente proseguire la serata. In campo anche dieci operatori dell’associazione 0waste dedicati a ridurre l’impatto ambientale della vita notturna; tra le loro attività la riduzione dell’utilizzo del vetro grazie alla distribuzione di bicchieri riciclabili. In Montagnola, infine, prevista la presenza ogni notte di quattro operatori dell’associazione Universo, che da più di 20 anni a Bologna si occupa di inclusione e dialogo interculturale. In tutta l’area interessata dalle attività sarà inoltre intensificata la presenza degli street tutor che svolgeranno attività di prevenzione dei rischi e mediazione dei conflitti, in raccordo con le forze di Polizia.