Galvanizzati dalle soddisfazioni raccolte nella scorsa stagione, i ragazzi di TimeShift ripartono in quinta negli spazi di Zona Roveri con un poker d’appuntamenti che parla chiaro: qui si fa davvero sul serio.
Si ricomincia sabato 24 settembre con la creatura mistica di Michael Wollenhaupt, Ancient Methods, l’esplosione sonica e post-industriale di Samuel Kerridge, il dinamismo vinilico di Sunil Sharpe e il nuovo progetto techno-noisey di Giorgio Gigli e Federico Baudazzi, Black Tears.
L’esplorazione prosegue sabato 29 ottobre con l’elettronica visionaria e carnale della producer di Amburgo, Helena Hauff, accompagnata dai suoni nucleari di Post Scriptum e il duo acid italiano Boston 168.
Sabato 19 novembre ci si sposta poi nei territori iberici, con una rumba martellante capitanata dal santone de „el techno espanol“ Oscar Mulero, mattatore della serata insieme ai suoi due pupilli di PoleGroup Records, l’asturiano Reeko e il portoghese Lewis Fautzi.
Ci si prepara infine al gelo invernale, mercoledì 7 dicembre, con il sound glaciale e cristallino dell’enfant prodige Blawan, affiancato dal boss di Grounded Theory, Henning Baer e dall’eclettica producer americana Dj Skirt.